Damien Hirst é uno dei più conosciuti e popolari artisti del mondo, grazie alle sue opere provocatorie, spiazzanti, e in alcuni casi sconvolgenti.
ON THE WAY TO WORK nasce da una serie di interviste di Gordon Burn all'artista, realizzate tra il '92 e il 2000, e aprono uno spiraglio sul modo di pensare e di vedere l'arte di un uomo che ha sconvolto il mondo dell'arte contemporanea e ne ha palesato la prerogativa commerciale, scegliendo aste e gallerie per i suoi lavori che raggiungono quotazioni stratosferiche.
Tra divertenti conversazioni e scambi di punti di vista, abbiamo uno scorcio sulla vita, talvolta dissoluta, di Damien Hirst, che porta avanti un discorso sull'arte, con uno stile ironico e dissacrante, dando alla lettura uno slancio piacevole e inaspettato. Passando dall'ammirazione per Francis Bacon, opinioni su personaggi, e il suo rapporto con criminalità, sesso, droga, e l'ossessione per la morte che ha un ruolo centrale nei suoi lavori, il libro ci aiuta a capire e conoscere un artista che condiziona la cultura a cavallo tra il XX e il XXI secolo, e che ha contribuito a definire quella che è l'arte contemporanea oggi.
Il tutto corredato da un bellissimo layout, sfondi con gli scritti originali, diapositive dei lavori, e foto personali dell'artista, che conferiscono al libro e un aspetto vissuto e originale, a corredo di un racconto che mette in luce aspetti nuovi e inaspettati di una personalità, e che aiuta a comprendere il background contestuale della nascita di una celebrità.
Un libro del 2001 ma ancora valido per il suo taglio innovativo e per raccontare un artista che dopo aver sconvolto il mondo dell'arte continua a destare interesse.
Proprio quest'anno la TATE Modern ha ospitato lo scorso aprile, una grande retrospettiva dell'artista, con alcune delle opere più famose che ripercorrono i suoi 25 anni di attività.
Edito da Faber & faber, jacket design di Jason Bearn - Barnbrook.
Nessun commento:
Posta un commento