Di fronte al panorama degli OGGETTI di tutti i giorni osserviamo uno SCARTO sempre maggiore tra ciò che viene definito "oggetto di DESIGN" e quello che è l' "oggetto D'USO" quotidiano, e ci riviene in mente il concetto del "SUPERNORMAL".
È un fatto che media, giornali e blog rivolgono sempre più l'attenzione verso quegli oggetti che hanno caratteristiche PERFORMATICHE / ESTETICHE ESTREME. Basti pensare a oggetti superpubblicati come alcune sedie create apposta per le copertine, con appariscenti scocche di plastica super-espressive e di dubbio gusto, alcune forme futuribili di 50 o 60 anni fa, o contenitori fatti di farina dai costi improponibili, che non possono neanche contenere sostanze umide, perché si sfalderebbero... L'elenco potrebbe non finire mai, basta sfogliare un qualsiasi giornale cartaceo o virtuale per farne incetta.
È un fatto che media, giornali e blog rivolgono sempre più l'attenzione verso quegli oggetti che hanno caratteristiche PERFORMATICHE / ESTETICHE ESTREME. Basti pensare a oggetti superpubblicati come alcune sedie create apposta per le copertine, con appariscenti scocche di plastica super-espressive e di dubbio gusto, alcune forme futuribili di 50 o 60 anni fa, o contenitori fatti di farina dai costi improponibili, che non possono neanche contenere sostanze umide, perché si sfalderebbero... L'elenco potrebbe non finire mai, basta sfogliare un qualsiasi giornale cartaceo o virtuale per farne incetta.