FOOD TREND a Milano.

In tutte le città e megalopoli mondiali il centro città è invaso da mille proposte per spuntini, pranzi, e bouffets, che come il POP vuole, deve accontentare tutte le tasce. Milano, dal canto suo, cerca di accontentare la inconscia (o cosciente) esigenza di branding ovunque. Non è retorica dire che orami il DESIGN è entrato a pieno titolo fra le variegate proposte del FOOD, nel segno della qualità e della ricerca. Alcuni brands, oltre a firmare capi d'abbigliamento, e ad avere fatto il loro dirompente ingresso nell’interior, scelgono di apporre il loro marchio su caffè eccellenti e spuntini ricercati, per assecondare il desiderio di ridondanza e di conferme. Questa non vuole essere un’analisi gastronomica, ma su come l' offerta legata alla ristorazione nel centro di Milano sia dominata da marchi della moda o nomi stellati Michelin. Insomma, i milanesi di sicuro si trattano bene.

All' interno della galleria Vittorio Emanuele il superminimal chic Café Gucci, perfetto per una colazione da vere star, più avanti verso La Scala il  Café Trussardi, interni black and white , e un’atmostefa un po' nord europea, e lì vicino, in via Manzoni l’Emporio Armani Caffè in prossimità dell' uscita della metro Montenapoleone, con una grande vetrina. Fra le proposte prettamente design il Triennale Design Caffé, una proposta food ricercata e un appeal più giovane e informale.

Trait d' union fra food design, moda e cultura i superdimoda Macarons di Ladurée, che ha da poco aperto in via Spatari, azienda cui sono note le collaborazioni con famosi stilisti. Lo stellato più famoso d'Italia propone con Il Marchesino, un bar ristorante che ci riporta a quel gusto e classe tutta Italiana, che incuriosisce anche solo darci un’occhiata. La Giovane promessa degli stellati Michelin Carlo Cracco, in via Victor Hugo ha un ristorante di classe dal gusto e stile inter-continentale. 

Questa è Milano. Con le sue raffinate proposte di ricerca sull'idea del cibo e del minimo ristoro, e le giuste locations, ci mostra l'esigenza merciologica dei brands, e resta sempre un po’ in bilico tra realtà e apparenza, suggerendo un modo di vivere, sotto l'ala benevola dello stile. Una città che vuole farsi guardare, anche a tavola!