DESIGN MASTER: VICO MAGISTRETTI


VICO MAGISTRETTI è una vera ICONA del design italiano, attivo fin dagli anni '40 ha disegnato oggetti ESPRESSIVI e SEMPLICI allo stesso tempo, creando un vero e proprio STILE IDENTIFICABILE E UNICO.
Il suo modo di progettare è sempre stato all'AVANGUARDIA, non si è mai fermato agli standard ed ha sempre cercato di andare oltre, ed in stretta collaborazione con le aziende, utilizza e sperimenta nuove tecnologie produttive...



Si laurea al Politecnico di Milano, ed inizia la sua attività nello studio del già noto padre, lavorando come architetto, progettando edifici significativi, principalmente a Milano, come la Torre al Parco e le torri in piazzale Aquileia, casa Tanimoto a Tokyo. Nel 1949 insieme a Gardella, Dominioni e Dell'Acqua fonda AZUCENA, un'importante esperienza di DESIGN ITALIANO che segue l'esempio degli arredatori europei quali Hoffman e Aalto, che sfruttano i progetti di design d'interni identificando i pezzi più riusciti, da mettere in produzione, come è successo per la sedia Carimate, disegnata originariamente per il Circolo del Golf di Carimate, e solo in seguito prodotta da Cassina. Gli anni '60 e '70 pur proseguendo la sua attività di architetto, egli si accosta sempre di più al design, dando la luce a quelli che saranno dei SUPER CLASSICI di tutta la storia del design mondiale, in stretta collaborazione con alcune aziende storiche: Eclisse '65, Chimera '66, Selene '69 per Artemide; Nuvola Rossa '77 per Cassina; Sonora '74, Atollo '77 per OLuce; Nathalie '78 per Flou, solo per citarne alcuni.
Nel '56 è tra i soci fondatori dell'ADI, Alla fine degli anni '70 inizia la sua attività di insegnamento al Royal College of Arts di Londra, di cui divirene membro onorario nel 1983, e divenendo un punto di riferimento per il movimento minimalista, i cui esponenti cui Morrison e Grcic lo riconoscono come un maestro. Il suo segno semplice, senza orpelli e decori per principio, riesce sempre a trovare soluzioni innovative e sperimentali, creando oggetti senza tempo, che divengono degli importanti chiavi di volta del design contemporaneo,
fra i numerosi premi e riconoscimenti ricordiamo, il Compasso d'Oro per Eclisse nel '67, Atollo nel '77. Nel 1986 riceve la medaglia d'Oro dal SIAD Society of Industrial Artists and Designers, il più alto riconoscimento anglosassone. nel '95 riceve il Compasso d'Oro alla carriera. Nel 2005 riceve il premio speciale "Abitare il Tempo". Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di musei del mondo come quella del MOMA, e del Victoria & Albert Museum.


SEDIA CARIMATE
Nel 1959 Magistretti progetta la Club House del Circolo del Golf a Carimate. La sedia, che prende il nome proprio dalla località, era stata progettata appositamente per il ristorante, riprendendo il classico disegno della sedia paesana, ma anche con una certa influenza scandinava, con gambe tornite e sedile di paglia, e resa moderna da una vivace tintura all'anilina rossa.

ECLISSE
Bellissimo progetto il cui nome già ne descrive la fascinazione. La semplice struttura consta di 3 semisfere, una per la base, e le due semisfere che contengono la lampadina, una esterna fissa, e una mobile, utile a mascherare e direzionare il fascio di luce. Ruotando la sfera interna la lampada imita l'effetto dell'eclisse in cui man mano si riduce la parte luminosa fino a divenire un cerchio. Riceve il premio COMPASSO D'ORO nel 1967.

SELENE
Si contende con la Panton chair e con l'Universale di Joe Colombo il primato di prima sedia in plastica della storia, considerando che è stata messa in produzione lo stesso anno delle altre 2, ma avendo un brevetto del 1967.
La forma è rigorosa, e descrive l'intenzione strettamente funzionalista.

GOLEM
Questa sedia esprime l'aspetto più creativo e artistico del designer, che è riuscito a sintetizzare una seduta in dei segni grafici, che accostati, fluttuano nello spazio, a creare una sorta di contemporaneo trono, dal forte carattere.

NUVOLA ROSSA
Un progetto nato con una SFIDA: evitare il modello convenzionale a fiancate e ripiani, per creare un nuovo sistema di sostegno, che è dato dai soli elementi obliqui, pieghevoli. Una libreria dall'impatto leggero e fresco, assolutamente ATTUALE, adattissima anche ai contemporanei stili di vita e di arredamento, liberi da compromessi.

ATOLLO
Si tratta di una lampada estremamente iconica della storia del design, formata da un cilindro, un cono e una semisfera. Un grandissimo esempio della grande immaginazione e capacità del maestro di creare un oggetto utilizzando dei semplici elementi geometrici, sapientemente accostati.

NATHALIE
Il letto disegnato per FLOU nel 1978, è il primo letto imbottito della storia. Un progetto tanto semplice quanto intuitivo, che ha avuto un estremo successo di pubblico, replicato ed imitato, è divenuto talmente popolare che ci siamo quasi dimenticati chi l'ha inventato.

VIDUN
Uno degli esempi della collaborazione con De Padova del 1986, caratterizzato da 2 elementi distinti, il piano in vetro e il piede a vite, regolabile in altezza; VIDUN, infatti, in milanese vuole proprio significare "vitone". Un mobile di grande impatto scultoreo, ma che esprime un'idea semplice.

AFRICA
La fortunata collaborazione con la ditta CAMPEGGI ha portato alla realizzazione di una collezione di mobili, ispirati alla vita campestre ed in movimento. Magistretti applica una revisione di quei pezzi silenziosi della tradizione anonima, per ottenere una serie di prodotti agili e dinamici, tutti pieghevoli, per il relax ovunque. Da esterno o perfetta anche in un arredamento in cui è richiesto un tocco secco quasi spartano, con un appeal da safari.

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