DESIGN MASTER: ACHILLE CASTIGLIONI.


ACHILLE CASTIGLIONI è uno dei padri del DESIGN ITALIANO. 
Comincia la sua carriera insieme al fratello PIER GIACOMO, negli anni 50 a Milano, in un clima in cui si "sperimentava" il DESIGN, quando ancora questo termine non esisteva. 
Geniale inventore di stili di vita, nel suo lavoro è riuscito con grande capacità visionaria, intuizione e desiderio di voler "risolvere" problemi o "assolvere" funzioni, a trovare soluzioni innovative e creative. 
La forte attitudine e capacità di guardarsi intorno e capire lo spazio e gli oggetti, hanno portato Castiglioni alla realizzazione di progetti che si avvicinano al
READY MADE, come le sedute  "MEZZADRO" e "SELLA", che sfidano le convenzioni e denotano l'indiscutibile stile creativo e ironico del designer.
Un'attenta e raffinata ricerca sulla forma e sulle tecniche produttive e i materiali, portano alla creazione di una serie di oggetti senza tempo, come la lampada ARCO, concepita per illuminare un tavolo dall'angolo, quasi a sostituirsi alla lampada centrale a sospensione, trovando una soluzione alternativa e libera, oltre ad avere una forma essenziale, quanto un gesto. 
Durante la sua carriera riceve numerosi e importanti riconoscimenti che fanno di lui un vero MAESTRO dell'ITALIAN DESIGN, marchio di garazia e qualità. Il suo assoluto senso estetico ha reso i suoi progetti capaci di essere ancora originali e attuali.

ecco una piccola selezione dei progetti del grande maestro :

1957 Sella, sedile per Zanotta
L' idea di una seduta “sempre in piedi” nasce dall' esigenza specifica di stare davanti al telefono, che negli anni 50 era generalmente fissato alla parete, e per telefonare si stava spesso in piedi. Da lui stesso definito “Sgabello per telefono” è realizzato con elementi industriali, il basamento è una semisfera " basculante", in fusione di ghisa, il sedile è  una sella da bicicletta in cuoio, montata su un tubolare in acciaio verniciato di rosa.

1957 Mezzadro, sedile per Zanotta
Il riuso dell' esistente diventa oltre che stimolo creativo anche simbolo sociale, di quell'industrializzazione che l'Italia attraversava in quegli anni, l'abbandono delle campagne e l'arrivo alle città. Adoperare il sedile di un trattore dei primi anni del novecento, come sgabello da usare nelle nostre case non è un gesto scontato, ma ha con se tutto il racconto sociale dell'epoca.

1960 Sanluca, poltrona per Gavina (successivamente 1960, 1969, 1990, 2004 Produzione: Gavina, Knoll, Bernini, Poltrona Frau) Progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Questa poltrona è pensata per essere la sintesi della seduta comoda, studiata ergonomicamente per accogliere il corpo, dando comfort e garantendo un appoggio semirigido e flessibile, composta di tre elementi (sedile, schienale e poggiatesta) realizzati separatamente e poi montati insieme, nati dalla ricerca industriale attenta e dallo stile autentico che contraddistingue i Castiglioni.

1962 Arco, lampada a terra per Flos
Progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Iconica ed ancora oggi simbolo di stile e contemporaneità, tanto da divenire un famoso cult. Una linea ad arco pensata per sostituire la luce al soffitto, non come lampada da terra. creando una soluzione ed un'innovazione con un semplice segno che sembra a tutt'oggi contemporaneo e attuale.

1980 acetoliere, contenitori per olio, aceto e sale per Alessi
Le due ampolle da tavola per olio e aceto, con apertura basculante, grazie ai contrappesi, utili all' apertura e chiusura,  senza bisogno di toccare il coperchio. Progetto accurato e perfettamente studiato tanto da risultare ancora oggi un perfetto spargi condimenti da tavola , senza che cada neanche una goccia!

1988 Taraxacum88, lampada per Flos
La lampada a sospensione costruita sull’icosaedro, costituito da 20 facce triangolari, su cui vengono montate 3 lampadine. Pensato come sorgente luminosa che avesse un forte carattere decorativo, con le luci a basso consumo continua ad essere un oggetto iconico.

1996 Fucsia, lampada a sospensione per Flos
Un cono di vetro che nella sua semplicità sembra essere un oggetto futuristico, pensata per illuminare in modo diretto varie dimensioni di piani, da utilizzare singola o come modulo per un sistema, perfetta ieri come oggi.
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Achille Castiglioni nasce a Milano il 16 febbraio 1918, figlio dello scultore Giannino. Studia al Politecnico di Milano dove si Laurea nel 1944. Lavora nello studio dei fratelli maggiori Livio e Pier Giacomo a Milano, dedicandosi a progetti di urbanistica, architettura, mostre, esposizioni e product design. 
Nel 1944 partecipa, insieme ai fratelli, alla VII Triennale di Milano dove presenta l'RR126, apparecchio radio concepito per la produzione industriale. Nel 1956 è tra i fondatori dell'ADI, Associazione italiana del Disegno Industriale. Negli anni 1952-1953 si occupa della ricostruzione postbellica del Palazzo della Permanente di Milano. Muore il 2 dicembre 2002, all'età di 84 anni, in seguito ai postumi di una caduta accidentale nel suo studio di Piazza Castello a Milano. Viene sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano.
http://www.achillecastiglioni.it/

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