ROME MUSEUMS NOW. Nuovo sistema musei di Roma.


ROME MUSEUMS - map

Roma  puo' vantare  una storia millenaria, impressa nella grandezza delle sue mura e dei suoi monumenti, che la rendono una città unica al mondo. Ma da qualche anno la CITTÀ ETERNA sta ricercando una sua CONTEMPORANEITÀ, sia dal punto di vista dell’offerta artistica, che da quello urbanistico.

In altre importanti Capitali Europee questa “naturale” evoluzione è iniziata già da tempo, basti pensare a Londra, Bilbao, Valencia, o Parigi,  esempi di paesaggio urbano classico che accoglie, in modo più o meno armonioso, strutture contemporanee create appositamente per le arti. Anche Roma decide così di intraprendere un passo verso il futuro, per rinnovare la sua immagine e accostare agli storici musei, una proposta culturale innovativa. Ed ecco nascere una dopo l’altra tre importanti strutture che danno vita ad un nuovo sistema museale.

ARA PACIS:

ARA PACIS - outside view
'ARA PACIS - inside view

Primo è stato il MUSEO DELL’ARA PACIS, nato come contenitore del monumento marmoreo dell' Ara Pacis, con spazi dedicati a esposizioni temporanee. Una costruzione luminosa e lineare dell' architetto Americano Richard Meier, utilizzando il vetro, accostato al materiale tipico di Roma, il travertino. La struttura imprime al paesaggio del lungotevere, che si affaccia verso il centro, un punto di vista nuovo ed inaspettato.


MACRO: 

MACRO - courtyard view
MACRO - inside view

Il MACRO il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, già attivo da diversi anni, acquista un appeal più grandioso e internazionale con l’ampliamento della sede di via Nizza/via Cagliari, dalla ristrutturazione degli spazi Peroni, su progetto dall’architetto francese Odile Decq. La nuova architettura si apre verso la città, con una grande struttura in vetro e integrando gli spazi pre-esistenti, creando un forte  impatto visivo, che culmina all’interno con quello che si può definire il cuore del museo: un enorme poliedro rosso che si incontra nella “hall” del museo.
Con il restyling degli spazi espositivi si segna un passo verso una visione più moderna e articolata del sistema museale del NUOVO MACRO. Alla sede di via Nizza/via Cagliari, che comprende anche i nuovissimi MACRO cafè e il ristorante MACRO 138, si affianca la sede del MACRO Testaccio, nell’ex mattatoio dell’omonima zona, contenente anche il centro di produzione culturale la Pelanda.

MAXXI: 

MAXXI - outside view
MAXXI - inside view

Il MAXXI , Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, è stato creato per ospitare esposizioni d’arte e di design. Si trova in un’area residenziale, un po’ dislocata rispetto al centro, fuori dagli altri circuiti. La fluidità delle linee tradiscono l’ingegno della progettista: l'architetto irakeno Zaha Hadid, che imprime un segno inequivocabile alla zona. Una volta all’interno si ha la sensazione di essere proiettati in un mondo virtuale,  con spazi che si intersecano su più livelli, percorsi dove è difficile orientarsi, in cui a dominare sono degli imponenti corridoi e scale sopraelevate e illuminate, che creano un grande movimento nello spazio.
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La nascita a Roma di queste interessanti strutture rappresenta un gesto di forte slancio, che sembra voglia proiettare la città verso una dimensione urbanistica e architettonica supermoderna, dove il nuovo si accosta all' antico con spavalderia; ma l’attuale immagine “work in progress” non condiziona la bellezza eterna della CAPUT MUNDI, che con i suoi nuovi bellissimi contenitori, si appresta ad accogliere il futuro che verrà.
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CURIOSITÀ:  MAXXI, CULTURAL NEST   //    MACRO TOILET

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