ABOUT 480U7. Lifestyle, design, culture.: ATTREZZATURE URBANE PER LA COLLETTIVITÀ

ATTREZZATURE URBANE PER LA COLLETTIVITÀ è un libro che racconta il progetto dell'archittetto designer UGO LA PIETRA, che sviluppa una poetica nei lontani anni settanta ma che pare incredibilmente contemporanea, rispecchiando tendenze del nostro presente.

Il poliedrico ARCHITETTO in giro per la MILANO post boom economico degli anni 70, individua nel paesaggio urbano elementi e arredi, fissi o mobili, spostandoli dalla strada alla casa, con un' operazione che si accosta all'arte, vicina al concept del READY MADE di Duchamp.

Non parleremo oggi di questo libro se non ci fosse stato il fondamentale fenomeno della STREET ART, che ha modificato la concezione della comunicazione visiva la nostra maniera di percepire lo spazio urbano, che è stato "reinventato" attraverso installazioni / pitture / poster / stickers, con senso ironico e dissacrante, aggiungendo senso allo spazio urbano in un'ottica comunicativa, cercando l'interazione con il passante.

Ugo La Pietra sviluppa un'operazione quasi inversa, che si discosta dal presupposto social della urban art, per una dimensione più intima, portando gli oggetti dalla strada all'ambiente domestico. I NUOVI arredi acquistano così una nuova vita, divenendo oggetti ALTRI, con un nuovo valore estetico e culturale.

Senso ironico, e riuso creativo inseriscono questo progetto nel filone di tendenza assolutamente contemporanea, del RIUTILIZZO CREATIVO o HACKING DESIGN. Il libro ci mostra un'affascinante versione di una tendenza culturale in atto da più tempo di quanto immaginassimo.

Il progetto divenne poi una MOSTRA, esposta alla TRIENNALE di Milano nel 1979.